In Africa alcuni dei più grossi animali caratteristici della Savana e del sudafrica sono chiamati Big Five, ovvero i cinque grandi. Questo è un termine molto conosciuto fra gli amanti degli animali, che spesso si trovano ad organizzare safari in Tanzania proprio per andare alla scoperta dei Big Five Africani, eppure questo è un termine sconosciuto ai più.
In questo articolo vogliamo sia approfondire le origini di questo termine, purtroppo per niente felici, e quali sono gli animali appartenteni a questo gruppo.
Origine del termine Big Five
Risulta difficile comprendere da quando si sia iniziato ad utilizzare questo termine, ma di sicuro raggiunge il suo apice fra gli anni 800 e 900, quando la caccia in Africa era un evento praticamente normale. Il termine deriva infatti da Big Five Game, ovvero una sorta di competizione che consisteva nel cacciare i cinque più grossi e pericolosi animali del sud africa, così da poter addobbare la propria dimora con i trofei di caccia.
Il termine si cominciò ad utilizzare proprio nei parchi Sudafricani, ma con il tempo le competizioni si diffusero in tutto il territorio africano e dei suoi parchi, dalla Tanzania allo Zimbawe. Solo recentemente si è cercato di fermare questo fenomeno, a partire dagli anni 80 circa, con la creazione dei Parchi Nazionali e di salvaguardia delle specie.
Il termine utilizzato per descrivere la competizione, o meglio la sfida, fra cacciatori e poi stato adottato per identificare i 5 animali più grandi dell’Africa. Con il tempo è poi nato il termine Big Seven, al quale si vanno ad aggiungere la balena e lo squalo bianco, difatto andando a completare la lista degli animali più difficili da cacciare/catturare.
Chi sono gli animali?
Elefante
Quando si è pensa all’africa uno dei primi animali che viene in mente è sicuramente l’elefante, il più grande mammifero vivente. L’elefante africano, che si differenzia da quello indiano principalmente per le maggiori dimensioni, è stato uno degli animali più cacciati e che ancora oggi molti cacciatori di frodo cercano di uccidere sia per mera soddisfazione personale che per rivendere il preziosissimo avorio di cui sono formate le zanne.
Leopardo
Il Panthera pardus, noto più comunemente come leopardo, è uno dei più begli animali del mondo, molto simile al giaguaro per via del manto fulvo costellato da rosette. Il leopardo è ampiamente diffuso in gran parte delle zone africane ed è presente in numerose specie diverse. Nonostante questo è stato recentemente classificato come animale la cui specie è vulnerabile, a causa della drastica diminuzione di esemplari.
Leone
Il leone africano, noto come Panthera Leo, è uno dei predatori mammiferi più grandi al mondo, nonché uno degli animali più caratteristici dell’africa, ragion per cui è noto come “Il Re della Savana”. Oggi purtroppo i leoni sono in serio pericolo e se ne contano davvero pochi, proprio a causa dei cacciatori di frodo e della riduzione continua del suo habitat naturale
Rinoceronte
Quarto big five è il rinoceronte, o meglio una specie nota come rinoceronte nero (Diceros Bicornis), il quale è principalmente diffuso nelle aree dell’africa occidentale e orientale. Le specie nera e bianca sono difficilmente riconoscibili fra loro, ma questo non ha fermato i cacciatori di frodo a portare questo splendido animale africano quasi a rischio estinzione. Il suo stato di conservazione è infatti critico ed è uno degli animali più a rischio.
Bufalo
E’ infine il turno del Bufalo nero, noto con numerosi altri appellativi, quali cafro, africano o del Capo, uno dei più grossi bovini, che può raggiungere lunghezze anche di 250 cm e pesare fra i 700 e i 1000kg. Il bufalo cafro è uno degli animali più pericolosi e aggressivi, contraddistinto da una grande forza e potenza, il quale riesce facilmente a difendersi anche dall’attacco dei leoni, grazie alle corna di cui è provvisto.