Come funziona un alveare: la perfezione della natura

api alveare

Una delle strutture più avanzate in natura è l’alveare. Al pari del formicaio, in un alveare ogni individuo ha il suo compito preciso che porta avanti con dedizione e costanza per far si che tutto funzioni in modo coordinato e che l’intera famiglia possa continuare la sua vita per intere generazioni. Scoprire e capire come funziona e come è fatto un alveare, non solo è affascinante e seducente, ma è un’occasione per comprendere quanto la natura sia perfetta.

Se pensiamo che tutto nasca da un istinto innato delle api, la straordinarietà dell’organizzazione di un alveare ci appare impressionante. Le api infatti scelgono un luogo preciso per costruire l’alveare, ottimizzandolo e calcolando la situazione in cui si trova.

Facciamo un esempio della perfezione di un alveare: i favi. Si perché i favi di un alveare sono a forma di esagono, la figura- dopo il cerchio- che ha il rapporto tra perimetro e area più vantaggioso. Il favo è costruito con la cera prodotta dalle api e, visto in seguito l’utilizzo, è necessario costruire celle il più grande possibile ma allo stesso tempo che non rechino uno spreco di materiale per la costruzione. Per questo l’esagono è la forma che meglio si adatta allo scopo delle api.

La gerarchia sociale delle api

Prima di tutto impariamo a conoscere la gerarchia delle api. L’ape regina è in cima alla classe sociale e governa l’alveare. C’è però il processo della sciamatura, ovvero l’ape regina e la sua famiglia abbandonano la propria casa per creare un ‘altra ape regina, altrimenti in inverno sarebbero estinte. Tra le migliaia di uova che hanno, le api ne scelgono una trentina circa che iniziano ad alimentare a pappa reale. Non a caso ciò che determina la classe sociale delle api è proprio l’alimentazione che riceve. Dunque se un bruco riceve solo polline e miele diventerà un’operaia, mentre se riceverà pappa reale diventerà una regina. Questo perché la pappa reale fa sviluppare le api in maniera maggiore rispetto al miele e al polline. Inoltre, solo i bruchi alimentati a pappa reale riescono a sviluppare gli organi per poi deporre le uova.

Per decidere l’unica ape regina si procede con una selezione naturale. Nel momento in cui si schiudono, le api nutrici controllano lo stato dell’ape che nasce. Se questa non è idonea, cioè perfetta, viene uccisa immediatamente. Appena nasce, tra le uova scelte, un’ape perfetta quella diventa immediatamente l’ape regina, la padrona indiscussa dell’intero alveare.