Ti hanno sempre detto che la salute dentale è fondamentale, che curare l’igiene del cavo orale è importantissimo per evitare la proliferazione dei batteri. E’ un insegnamento che ti viene impartito fin dalla tenera età, quando i genitori di insegnano a lavare i denti con regolarità. Carie, infiammazioni e tartaro sono tra i disturbi più frequenti che possono scaturire da una igiene orale scorretta, soprattutto in età adulta. Tuttavia, alcuni studi scientifici condotti recentemente hanno dimostrato che quelle non sono le uniche patologie correlate a una cattiva igiene orale, perché pare che ci sia una correlazione diretta tra una scarsa attenzione alla salute dentale e la comparsa di alcune tipologie di tumori, anche aggressivi.
Senza che ti allarmi, devi però sapere che questi studi hanno dimostrato che ci potrebbe essere una realistica maggiore incidenza di comparsa di tumori nelle persone che hanno dichiarato (e dimostrato) di non prestare le particolari cure a tutto quello che concerne la pulizia del cavo orale. Pare, infatti, che i germi e i batteri responsabili delle parodontiti e delle gengiviti, se non curati per tempo e trascurati, siano in grado di sposarsi altrove, nidificando su altri organi e modificando il ciclo cellulare, favorendo quindi la crescita di cellule maligne responsabili dei tumori. Lo studio è piuttosto autorevole, perché è stato effettuato da una equipe medica inglese della State University di New York e pubblicato su una delle più importanti riviste scientifiche, la Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention. Stando a quando riportato nello studio, il campione di riferimento dei medici che hanno condotto lo studio è stato piuttosto grande. Sono state incluse nello studio, che è durato la bellezza di 15anni, ben 65mila persone. Se ti stai chiedendo quali sono stati i risultati raccolti, devi sapere che su questo ampio campione analizzato, che per questa indagine è stato esclusivamente femminile, è stata riscontrata una netta predominanza di tumori alla bocca, all’esofago e al seno nelle donne che manifestano una malattia peridontale cronica. Va specificato che lo studio ha preso in considerazione sia fumatori abituali che non fumatori ma questa caratteristica, che sotto tanti aspetti è considerata una delle principali cause di comparsa del cancro, in questo caso non ha inciso in maniera determinante nel risultato finale dello studio.
L’intera indagine è stata condotta mediante la compilazione di questionari che la Women’s Health Initiative Observational Study, in accordo con la State University di New York, ha raccolto tra il 1999 e il 2003. Per questo studio, l’interesse dei ricercatori è caduto sui soggetti di sesso femminile in età avanzata, tra i 54 e gli 86 anni. Quelle stesse donne che hanno dato la loro adesione a partecipare allo studio, e hanno quindi compilato il questionario, sono state tenute sotto stretto controllo per altri 10 anni, fino al 2013. Pensa che durante tutto questo periodo, nei soggetti analizzati, si sono verificati ben 7mila casi di tumori. Contestualizzando questo dato e andando più a fondo, escludendo qualsiasi altro fattore incidente, è stato dimostrato che il 14% delle persone che hanno contratto il cancro nel periodo di tempo analizzato soffrono di patologie periodontali croniche. Scendendo ancora più a fondo nelle specifiche dello studio e andando ad analizzare quali tumori si sono presentati con una maggiore frequenza, noterai che i dati delle neoplasie all’esofago sono quasi triplicati rispetto agli altri, anche se non sono da sottovalutare i tumori alla bocca, al seno, ai polmoni e alla cistifellea. Ci sono, poi, delle importanti correlazioni che sono state notate dagli studiosi, i quali hanno stabilito che nei fumatori abituali esposti alle malattie orali croniche, sorprendentemente, oltre ai polmoni, c’è una maggiore frequenza di tumori al seno e alla cistifellea mentre l’incidenza non è statisticamente importante per quanto riguarda bocca ed esofago.
Per nutrire la tua (e quella di tutti) curiosità in merito, gli scienziati che hanno condotto l’indagine hanno spiegato i motivo e le cause che secondo loro sarebbero in stretta correlazione per la comparsa dei tumori nei soggetti con patologie peridontali croniche. La tua bocca è un coacervo di batteri portati dai cibi e da tutto quello che si infiltra al suo interno anche solo nell’atto di parlare: se non effettui un’accurata pulizia profonda di tutte le sue parti, quindi non solo i denti ma anche lingua e gengive, i batteri che si accumulano possono spostarsi e andare a nidificare in altri organi. Anche per gli studiosi non sono ancora perfettamente chiari e lineari i meccanismi di sviluppo e di collegamento, ma questa migrazione (che viene favorita da saliva e sangue) è deleteria per il tuo organismo. Facendo l’esempio del tumore all’esofago, che sarebbe quello più frequente secondo questo studio, l’insorgenza del tumore potrebbe essere favorita dalle colonizzazioni batteriche che, intaccandone la mucosa, agevolano una serie di meccanismi che portano il corpo ad abbassare le sue difese immunitarie e a produrre cellule malate, che prolificano e danno vita alle masse tumorali.
È importante fare visite di controllo periodiche dal tuo medico dentista di fiducia. Non ne hai uno? Se abiti al nord Italia, possiamo consigliarti Clinica Villa.