Etruschi, la popolazione più evoluta prima di Roma

reperto archeologico etruschi

Se, non conoscete il popolo degli Etruschi, probabilmente avete perso di vista parte dell’evoluzione storica d’Italia.

Gli Etruschi erano la più ampia e sviluppata popolazione dell’Italia prima dell’era Romana

Erano insediati originariamente tra la regione comprendente l’Arno e il Tevere, da li deriva il nome di Toscana (a Roma, il nome prefissato per gli Etruschi era Tusci, proprio dalla provenienza geografica). Di lì poi si estesero verso nord, dopo gli appennini, e verso sud, verso l’attuale Campania. Il periodo di massimo splendore della civiltà etrusca giunse fino al quarto secolo a.C.

In seguito, vennero completamente sconfitti e scomposti come popolazione dai Romani, fino a scomparire.

Gli Etruschi sono tra le antiche popolazioni, quelle più articolate e complesse da studiare ed analizzare, empio è la lingua diversa da tutte le altre conosciute ed ad oggi ancora non completamente tradotta.

Nel passare degli anni diversi studiosi hanno tentato di capire la nascita di questo popolo cosi raffinato ed evoluto in un sistema molto rozzo e poco sviluppato, poche le risposte trovate al momento.

Numerosi storici greci e latini come Erodo, Dionigi di Alicarnasso, Tito Livio hanno sviluppato ipotesi e studi sulla loro provenienza ma ognuno con una soluzione diversa.

Cerchiamo di analizzare quali sono i fattori che rendono una popolazione completa ed evoluta:

Dove vivevano: a differenza di altri popoli di un periodo storico simile, gli Etruschi non vivevano in semplici villaggi, ma, esistevano delle vere e proprie città stato militarizzate e auto sufficiente, sviluppato in diversi territori.

La società: la popolazione viveva in una gerarchia dove l’organizzazione militare era molto importante ma allo stesso tempo lo sviluppo di stazioni termali ed abitazioni inizialmente costruite in terra e legno, ma successivamente in pietra con particolari affreschi che decoravano gli interni; il ruolo della donna era molto importante si occupava di molte cose oltre la casa ed aveva una figura importante a livello legale nell’affidamento della prole.

Credo e religione: Il popolo etrusco basava la propria esistenza sul concetto di predestinazione e su questo si evolveva ogni rapporto o azione. Per scoprire tale destino erano soliti utilizzare due tecniche specifiche l’aruspicina e la dottrina dei fulmini. Quindi tecniche di analisi e no in attesa di azioni augurali solite dei Romani.

Medicina: Il popolo etrusco ha lasciato importanti tracce della sua preparazione medica che varia dalle trapanazioni craniche alle installazioni di rotesi dentarie in oro, era una popolazione che praticava la circoncisione.

Economia: l’economia etrusca era basata sulla produzione di cereali, principalmente farro, delle viti e degli ulivi, riconosciuta anche dai Romani la loro capacità e validità nel fornire metalli ed armi di alta qualità.

Questo splendido e raffinato popoli, gli Etruschi attualmente ha lasciato sul nostro territorio molteplici reperti e questi reperti possono essere incontrati nei musei del Lazio e Toscana e Campania.

Primo fra tutti e riconosciuto a livello mondiale, il Museo di Santa Severa ricco di informazioni sulla vita agricola e marinara della popolazione Etrusca.

Il museo di Santa Severa è visitabile dopo appuntamento supporto di una guida interna.

Stupenda la Necropoli di Cerveteri, patrimonio dell’Unesco anche essa raggiungibile su appuntamento e supportata da guide specializzate in quello che può essere definito il popolo più evoluto antecedente all’epoca Romana in Italia, un patrimonio di genetica unico e tassello di sviluppo del popolo Italiano.

La grande cura per l’arte funeraria da arte degli Etruschi li rende protagonisti di una straordinaria fioritura artistica, immenso il lavoro edilizio nel creare vere città sotterranee a “camera” ancora oggi perfettamente stabili e funzionanti.