Scarafaggi, i superstiti della bomba atomica: verità o leggenda?

fungo atomico

Gli scarafaggi sono noti per avere una grande resistenza a dosi elevate di radiazioni, anche per questo motivo effettuare una disinfestazione è molto difficile. Di loro gli esperti dicono che, nel caso ci fosse una guerra nucleare, sarebbero tra i pochi esseri sulla terra in grado di sopravvivere. Gli unici diretti eredi del pianeta sarebbero proprio gli scarafaggi. In realtà non sarebbero i soli in grado di sopravvivere alle radiazioni; anche ragni, moscerini e altre specie invertebrate hanno una grande capacità di sopportazione alle radiazioni elevate. Il motivo di tutto ciò è essenzialmente semplice: questi tipi di insetti esistono da circa 350 milioni di anni ed hanno una grande capacità di adattamento alla selezione naturale. Sono, inoltre, sopravvissuti a cataclismi di ogni tipo e alle radiazioni naturali peggiori – un tempo molto più alti di ora.

Ma perché gli scarafaggi sopravvivono alle radiazioni?

Le radiazioni provocano un’alterazione del DNA su tutti gli esseri viventi, rompendo i legami molecolari, in particolare durante la fase di duplicazione, cioè quando la molecola DNA si apre in due catene e si disattivano gli enzimi che ne assicurano l’integrità a cui segue la divisione in due della cellula. Con l’alterazione delle catene si genera del DNA con informazioni errate che porta alla comparsa di mutazioni oppure all’invecchiamento precoce dell’organismo. Nelle parti del corpo dove la divisione della cellula è più rapida i danni sono maggiori come ad esempio al midollo osseo; i primi sintomi infatti si verificano a livello del sangue e del midollo con la comparsa di leucemie. Un insetto come lo scarafaggio ha un’anatomia molto più semplice di quella di noi esseri umani. A livello dell’apparato circolatorio ci sono meno parti in cui si verificala divisione della cellula, l’unica attività di divisione si verifica quando l’animale muta e cambia il suo esoscheletro.

In pratica lo scarafaggio presenta una resistenza alle radiazioni circa sedici volte maggiore in confronto all’uomo. Ma attenzione perché non è invulnerabile: dosi massicce di radiazioni e ripetute uccidono anche gli scarafaggi. Molto più resistente dello scarafaggio è il moscerino della frutta, esso infatti regge dosi oltre trenta volte superiori a quelle sopportabili per l’uomo. Per quest