Come funziona il forno a microonde?

Quando i forni a microonde sono diventati popolari negli anni ’70 hanno sicuramente reso più comoda la nostra vita in cucina. Ma dove sta la particolarità di un forno a microonde? Un forno convenzionale riscalda il cibo molto lentamente dall’esterno verso l’interno, mentre un forno a microonde usa piccole onde radio ad alta potenza per cucinare il cibo in modo più uniforme (in senso lato, a volte diciamo che cucina dall’interno verso l’esterno, anche se non è del tutto corretto). Questo è il motivo per cui un forno a microonde può cuocere circa sei volte più velocemente di un forno convenzionale. Diamo un’occhiata più da vicino e scopriamo insieme come funziona un forno a microonde! 

Le microonde

I forni a microonde sono così veloci ed efficienti perché convogliano l’energia termica direttamente alle molecole (minuscole particelle) all’interno del cibo. Le microonde riscaldano il cibo come il sole riscalda il viso, ovvero per irraggiamento. Un forno a microonde è molto simile alle onde elettromagnetiche che si propagano nell’aria dai trasmettitori TV e radio. Si tratta di un invisibile saliscendi di elettricità e magnetismo che corre attraverso l’aria alla velocità della luce (300.000 km o 186.000 miglia al secondo). Le onde radio possono essere molto lunghe (alcune misurano decine di chilometri o miglia tra una cresta d’onda e l’altra), o anche minuscole: le microonde sono in effetti le onde radio più corte e proprio le microonde sono quelle che cuociono il nostro cibo (sono lunghe appena 12 cm). Uno svantaggio delle microonde è che possono danneggiare le cellule viventi e i tessuti. Questo è il motivo per cui le microonde possono essere dannose per le persone e per cui i forni a microonde sono circondati da robuste scatole di metallo che non permettono alle onde di fuoriuscire. Nel funzionamento normale, i forni a microonde sono perfettamente sicuri

Come si cuociono i cibi con il microonde?

All’interno della robusta scatola di metallo è posizionato un generatore di microonde chiamato magnetron. Quando si inizia a cucinare, il magnetron prende l’elettricità dalla presa di corrente e la converte in onde radio ad alta potenza.

Il magnetron fa esplodere queste onde nel comparto alimentare attraverso un canale chiamato guida d’onda. Il cibo viene disposto su un piatto girevole, ruotando lentamente in modo che le microonde lo cuociano in modo uniforme.

Le microonde rimbalzano avanti e indietro sulle pareti metalliche proprio come la luce rimbalza su uno specchio: quando le microonde raggiungono il cibo, ma possono passargli direttamente attraverso facendo vibrare più velocemente le molecole al loro interno.

Le molecole che vibrano generano calore: quindi, più velocemente le molecole vibrano, più caldo diventa il cibo. E’ proprio in questo modo che le microonde trasmettono la loro energia alle molecole del cibo, riscaldandolo rapidamente e cuocendolo.

Da dentro a fuori?

In un forno convenzionale il cibo cuoce per conduzione “dall’esterno verso l’interno”, ovvero dagli strati esterni a quelli interni. Ecco perché una torta cotta in un forno convenzionale può essere bruciata sui bordi e non cotta affatto al centro. A volte si dice che i forni a microonde cuociono il cibo dall’interno verso l’esterno, il che può rendere l’idea ma non è del tutto corretto. Quello che sta a significare è che le microonde eccitano le molecole contenute nel cibo perché lo attraversano ed è questo il motivo per il quale in genere i cibi si cuociono più velocemente e in modo più uniforme. 

In conclusione il microonde è un elettrodomestico pratico, comodo e sicuro, che ci aiuta tantissimo a risparmiare tempo in cucina. Se non ne possiedi uno approfondisci l’argomento su come scegliere un forno a microonde.

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